|
IL SENSO DELL'ARTE PER POSSEDERE IL TEMPO - personale di Mario Spilimbergo
Galleria S. Andrea - inaugurazione sabato 10 maggio alle ore 17,00. fino al 22 maggio 2025
Mario Spilimbergo, ha ottenuto la maturità presso il liceo artistico di Brescia e si è laureato in architettura e diplomato all’Accademia delle belle Arti a Venezia. Si è dedicato nei suoi primi anni alla pittura e all’industrial design e nella giovane età ha esposto le sue opere, con riconosciuto successo, presso gli spazi dedicati agli artisti sul lago di Garda. Il senso dell’arte é sempre stato presente nella sua vita; i pennelli, il cavalletto, i colori a olio, le tele, sembrano un gioco per passare il tempo, per possederlo. I colori si srotolano sulle tele, i tubetti a olio si svuotano: dita, pennelli e spatole creano immagini perse nella sua fantasia o salde nella sua memoria o magari desiderate. Pennellate forti, sensuali, profumate, aggressive a volte accarezzano e a volte scolpiscono sguardi, espressioni, barche, persone, donne bellissime lasciando un fortissimo segno. Ha fondato nel 1977 una tra le più importanti agenzie di pubblicità di Parma portandola tra le prime a far parte dell’Associazione Imprese italiane di Pubblicità e comunicazione “UNICOM”. Negli anni ’90 ha costituito una seconda società specializzata nella vestizione dei prodotti nel campo degli imballaggi e una terza società caratterizzata in eventi e promozioni. Nel 2002 ha creato la ”Spilimbergo Progetti di Comunicazione”.
"Trento Longaretti è nato a Treviglio (Bergamo) nel 1916. Si è iscritto alla Facoltà di Architettura del Politecnico e all’Accademia di Brera scegliendo poi quest'ultima. A Brera è stato allievo di Aldo Carpi. Carpi che fu il "maestro di vita ancor prima che di pittura". Nel suo Corso vi sono anche Cassinari, Bergolli, Morlotti, Dobrzansky, Valenti e Kodra. Inizia la carriera espositiva partecipando ai "Littoriali dell'Arte" e a numerose collettive a Milano, Genova, Bergamo e si aggiudica il Premio Mylius e il Premio Stanga. Sono di quegli anni le frequentazioni dell'ambito di "Corrente", dove entra in contatto con Guttuso, Treccani, Birolli, Sassu, Vedova. Nel '42 espone alla Biennale di Venezia e vi ritornerà per molti anni e partecipa alla "Mostra degli artisti in armi" al Palazzo delle Esposizioni a Roma. Si dedica all'insegnamento e alla realizzazione di opere sacre ed è invitato alla Quadriennale Nazionale di Roma. Vince il concorso nazionale per la direzione dell'Accademia Carrara di Bergamo nonché la Cattedra di Pittura e per venticinque anni dirige l'Accademia. Le sue opere sono conservate, tra l'altro, in Vaticano, a Milano in Duomo, nella Basilica di S. Ambrogio e nella Galleria d'arte sacra contemporanea di Villa Clerici, nel Duomo di Novara, nella Pinacoteca Carrara di Bergamo, nel Museo d'arte moderna di Basilea e alla Galleria d'arte moderna di Hamilton. Intensissima l'attività espositiva che lo vede allestire importanti personali e collettive in Italia e all'estero. La Casa del Mantegna di Mantova gli ha dedicato una fondamentale Antologica e ha avuto l'onore di esporre a Ginevra nel Palazzo delle Nazioni Unite “La pauvrétè dans le monde”. La Società Promotrice delle Belle Arti di Torino ha celebrato "Una vita per la pittura" mettendo in mostra dipinti realizzati tra il 1930 e il 2002. Nella Villa Reale di Monza è stata realizzata un’importante antologica e altre sue opere sono state allestite a Palazzo Veneziano (Malboghetto-Udine) in occasione delle Universiadi 2003; presso il Museo Civico di Treviglio, sua città natale e presso il Magazzino del Sale a Venezia in contemporanea alla Biennale. Si è visto visto impegnato nuovamente in varie mostre; un’Antologica a Palermo, a lui dedicata dalla Provincia Regionale Sicilia, un’Antologica “Opere storiche e Nuovi percorsi” nel Palazzo della Ragione a Bergamo, sua città di residenza ormai da parecchi decenni. Nel dicembre 2004 ha esposto nella suggestiva città di Praga con proseguimento delle stesse opere a Cracovia esposte nel marzo 2005 presso l’Istituto Italiano di Cultura. L'incessante attività del pittore continua con una mostra a Mantova presso la Galleria B&B Arte, un'esposizione presso il Museo Bellini di Sarnico dedicata alla religiosità nella pittura per proseguire nel 2006 con l'esposizione a Villa Manzoni di Lecco, la prima fra le varie mostre dedicata ai suoi novant'anni. Il 7 giugno 2017, muore a più di cento anni." |