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UN FOLLE VOLO viaggio tra sogni, ricordi e riflessioni - EMILIO SGORBATI 9 settembre 2023
Galleria S. Andrea 9 settembre - 21 settembre Via Cavestro, 6 Parma
“Un folle volo - Viaggio fra sogni , ricordi e riflessioni dell’artista Emilio Sgorbati ” a cura di Mary Sperti sarà inaugurata sabato 9 settembre alle ore 17.00 a Parma , alla Galleria Sant’ Andrea (in via Cavestro, 6).
Le opere dell’artista Emilio Sgorbati saranno allestite per dar vita ad una mostra d’arte personale di circa 26 opere realizzate negli ultimi anni tra il 2022 e 2023. Otto delle opere presenti sono invece state realizzate esclusivamente per la mostra attuale. Con Facè Arts non più solo collettive d’arte ma anche personali, con un progetto nuovo e più attento ai singoli artisti. Ospite del vernissage sarà il Critico Luciano Carini, che presenterà le opere dell’artista Sgorbati. La mostra sarà aperta al pubblico da martedì a sabato con orari dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, domenica dalle 16 alle 19. Lunedì chiuso. L’ingresso è gratuito. Emilio Sgorbati, nasce ad Agazzano (Piacenza), dove tutt’ora vive e lavora. Ammirare le opere di Emilio Sgorbati non è un’esperienza che si esaurisce nel presente, ma vive attraverso il passato e il futuro, attraverso l’irreale e l’utopico. Le sue opere sono il segno della ricerca e anche una vivace creatività. Realtà e illusione vivono in simbiosi, in opere che non smettono di interrogare chi le guarda. Posseggono un’identità chiara e riconoscibile , pulita sintetica e ricercata. Un artista che non smette di interrogarsi e di esplorare nuovi spazi e nuovi tempi. L’animo di chi legge le sue opere, spesso si trova ad essere parte integrante delle stesse, come a doverne fare parte , pur non avendo chiesto di esserne protagonista. Questo perché la sensibilità dell’artista Emilio Sgorbati permette di leggere profondamente e costantemente le varie emozioni che circondano la quotidianità di ognuno di noi. Se osserviamo le sue opere, sembra quasi affrontare un racconto letterario una sorta di narrazione, una storia densa e profonda, in cui l’equilibrio delle forme delle volte instabili, conducono a risposte equilibrate e chiare. Leggerezza e movimento, rendono le opere sognanti e intrise di significati. I colori anch’essi segno dell’esperienza e della conoscenza, sono puliti e definiti. Nelle sei opere si ripetono e convivono forme classiche con soggetti contemporanei, simboli importanti e legami, interconnessioni necessarie. Le opere di Emilio Sgorbati eludono il superfluo per dirigersi diretti verso concetti concreti. Di grande importanza i fondi delle sue opere, che restano di grande riconoscibilità e tessono con l’opera la riconoscibilità delle sue composizioni. Spazi e supporto pittorico sono di estremo valore. Il supporto non è più la tela, ma tavole di legno , su cui l’artista si sente sicuramente libero di esprimersi; i fondi diventano spazi prospettici dati da segni e contrati cromatici.
Ufficio stampa dott. Ssa Mary Sperti
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