eventi

fn000292.jpg  
fn000292.jpg

(Archivio) Giovedì 18 Ottobre - PRESENTAZIONE DEL ROMANZO "ELVIRA: LA MODELLA DI MODIGLIANI"

SEDE UCAI-GALLERIA S.ANDREA, durante la mostra personale di Mirella Lanfranchi

PRESSO LA SEDE UCAI-GALLERIA S.ANDREA, durante la mostra personale di Mirella Lanfranchi
GIOVEDÌ 18 OTTOBRE 2012
ALLE ORE 17.00
PRESENTAZIONE DEL ROMANZO
"ELVIRA: LA MODELLA DI MODIGLIANI"
GRAUS EDITORE, 2012
SARÀ PRESENTE L'AUTORE CARLO VALENTINI, GIORNALISTA RAI E SCRITTORE



“In fondo, in quella vita dominata da brucianti passioni, nel tourbillon d’amori, solo con lei aveva condiviso l’atteggiamento verso la vita: l’essere ed il fare del tutto preminenti rispetto alle gabbie del ragionamento razionale”.
Montmartre con i grand-cafè, la sagoma del Moulin Rouge e le coppie che si baciano in libertà accolgono Elvira, fuggita da una vita di stenti e scandalosa che le avrebbe reso impossibile rimanere a Marsiglia. Giunta a Parigi diventerà il simbolo femminile di una stagione provocatoria, creativa e pulsante: l’avanguardia.
Con i suoi occhi, “di un marrone impastato col nero, brillanti, espressivi, provocanti”, riuscirà ad imbarazzare Amedeo Modigliani, italiano eccentrico e raffinato, irrequieto, squattrinato e grande seduttore.
Elvira, “pronta all’avventura, assetata di conoscere, amante della vita senza pudori, gioiosa anche nell’avversità”, diventerà la sua musa, la sua modella e la compagna, condividendo il senso più profondo di un’aspirazione libertaria.
Nel marzo 1917 Modigliani vivrà una nuova primavera artistica con quadri dalle tonalità più dolci e una diversa luce che illuminerà i nudi di Jeanne, sua nuova compagna; ma il legame tra Elvira ed Amedeo non si spezzerà mai: “Impossibile lasciare la mia musa, ci cercheremo sempre”. E poco prima di morire, l’artista la ritrarrà ormai matura, ma con un’espressione infantile, in uno dei suoi nudi più casti: “Un omaggio d’amore alla sua Elvira che sfociava dal profondo dell’anima”.

LINK