Patrizio Marigliano
LIBRARSI
Librarsi, in alto, al di sopra della mediocrità, nel silenzio assoluto dove è possibile ascoltare e ascoltarsi. Librarsi diventa allora un libErarsi, trovare lo spazio necessario per essere se stessi e osservare la realtà da mille altre prospettive. E’ il libero pensiero, che salva e che crea. E’ l’apertura della mente che, grazie al libro, può spaziare in illimitati orizzonti. La radice del verbo che dà il nome a questa mostra è dunque la chiave per entrare nel mondo di Patrizio Marigliano, per avvicinarsi alla sua arte e lasciarsi affascinare dal suo discorso estetico. Il percorso espositivo presenta una selezione di opere che scandisce anche cronologicamente la sua evoluzione artistica, sottolineandone i caratteri peculiari che dal libro prendono spunto e al libro ritornano in un continuum di riflessione sul valore e l'utilità oggi della parola scritta. Il punto di partenza è dunque sempre il libro, declinato in tutte le sue varianti; dal romanzo, al manuale, al libro di studio, al fumetto, al fascicolo di stampa specializzata, ciascuno fonte di varia ispirazione per l'artista che trae linfa vitale dalle pagine che plasma, accartoccia, incide, taglia e a cui dà e toglie volume, come un antico artifex che piega alla sua volontà una materia che diversamente resterebbe inerte, in una sorta di rivitalizzazione del materiale che nelle sue mani diventa altro da sé. Un dialogo mai concluso tra l'artista e il mondo delle parole, dove esse spesso vengono annullate dal sapiente vibrare delle vernici o al contrario enfatizzate e trasformate in parole chiave, responsi oracolari indispensabili per il significato stesso dell'opera. La riflessione che l’artista si impone è a sua volta generata dall’interrogativo, tutto contemporaneo, sull’utilità della parola scritta, sul suo carattere di permanenza oggi minacciata dalla parola virtuale, dal libro smaterializzato, dall’e-book, come se la parola non più vergata di nostro pugno o stampata con i mezzi tradizionali potesse perdere vigore e consistenza, potesse non essere più così efficace. Questo interrogarsi, quasi uno smarrimento nei confronti della nuova era digitale, guida allora Marigliano ad appropriarsi del libro come un tesoro inestimabile e a farsene custode, garante della sua stessa persistenza e sopravvivenza, cristallizzandolo in nuove forme, reinterpretandolo come un fuoco crepitante di conoscenza di un potentissimo rosso lacca o tormentandolo attraverso tagli, apparenti combustioni che aprono un varco, conducendo l’osservatore ad esplorare una quarta dimensione. E che cos’è un libro se non un medium efficace che ci aiuta ad aprirci nuove strade? L’interpretazione della realtà che l’artista affida alle sue composizioni è proprio questa: non sono risposte, se mai inviti, spunti, stimoli a guardare oltre, preservando il valore intrinseco dell’opera originaria, il libro, ma caricandola anche di emozionanti significati allusivi. I fascicoli metallizzati trattenuti da fili di corda o trafitti da punte e chiodi o ancora altri libri squadernati dalle pagine sottilmente tagliate, e intagliate, piegate al movimento di un’onda cartacea, sono attimi della stessa esistenza, che è quella dell’artista ma anche la nostra, trafitta e piegata e un attimo dopo aperta al mondo, con un movimento ascensionale che è ottimismo, fiducia, nonostante tutto e tutti. Una profonda analisi del nostro tempo che proprio nel mondo delle parole, di tutte le parole, dal fumetto al manuale di filosofia, cerca la sua verità, quella parola “che mondi possa aprirci”, per dirla con Montale. Per questo il suo è un work in progress, un non arrendersi mai, un cercare, a dispetto di tutto, quel varco che solo nel mondo delle parole, quindi della conoscenza umana, può sperare di trovare, prima o poi...
Modena, 2 marzo 2019 Donatella Migliore
BIBLIOTECA D'ARTISTA
Nella sua casa i libri si arrampicano sulle pareti fino a nasconderle, si accumulano su scrivanie, comodini e superfici di ogni tipo: sono forse la presenza più caratterizzante dell’ambiente, insieme alle opere d’arte, dovute entrambe agli interessi della moglie, storica dell’arte ma anche bibliofila. Nulla di strano dunque se negli ultimi anni, negli spazi consentitigli dal suo lavoro, Patrizio Marigliano alla fine è approdato al libro, eletto come materiale da elaborare per la sua personale ricerca artistica. Esso è stato il suo grimaldello per uscire, nella logica dell’Arte Povera di Kounellis, dal piano del quadro tradizionale, ma senza rinunciare davvero, fino in fondo all’idea di “quadro”, come nelle sue frequenti, ben calibrate composizioni seriali di libri. Più spesso però la manipolazione delle loro pagine, ripiegate stazzonate arricciate (come stoffe, con modalità talvolta evocative del lavoro del padre sarto), è funzionale alla costruzione di un volume, di una vera e propria scultura “povera”, la cui forte matericità evidenzia una chiara componente informale. Variamente trattata, la materia cartacea, si assoggetta a simulare lamiere contorte alla maniera di Anselm Kiefer o cupe combustioni memori dell’arte di Burri; altrimenti, gessata come il fondo, essa produce l’effetto “achrome” di Manzoni ma con sofisticate variazioni tonali generate dall’arriccio, oppure trafitta e scavata in profondità accenna allo spazialismo di Fontana, ma con un rovello ed un tormento, dato da spille chiodi e altri strumenti di tortura, di matrice espressionistica, in qualche caso un po’ allineata con la visione metafisica dei libri dipinti di Armodio. Reinventati dall’artista, i libri destinati al macero acquisiscono così nuova vita e nuovi significati ribadendo innanzitutto la loro fisicità e la loro consistenza materica all’inizio di un’epoca, quella elettronica, in cui al contrario si tende ad una loro fruizione immateriale. La manipolazione può spingersi ad una sorta di metamorfosi del libro costretto a diventare altro da sé, a evocare creature sottomarine o a riprodurre il moto ondoso della risacca, la scansione e la vibrazione ritmica costruita con la successione delle pagine essendo un’altra costante delle opere di Marigliano. Se il lavoro sulla consistenza plastica dell’oggetto-libro appare preponderante, esiste anche la possibilità della sopravvivenza, e quindi della parziale leggibilità, del testo che esso contiene, in pagine antichizzate da vernici, che si prestano quindi ad introdurre il tema struggente e suggestivo del tempo che passa. In ogni caso, il libro vecchio - testimonianza residua di biblioteche di famiglia o dono di amici e conoscenti intenzionalmente finalizzato alla trasformazione in opera d’arte - conserva intrappolati in sé lacerti di memorie familiari o di relazioni sociali. Ma soprattutto, scrigno di pensieri, conoscenze, racconti ed emozioni, il libro si presta ad interpretare metaforicamente la ricchezza interiore di chi l’ha scelto come strumento di comunicazione artistica. Anna Maccabelli
BIOGRAFIA
Patrizio Marigliano (Cremona, 1959)
Dimostra fin da giovane grande propensione per l’arte. Anche l’attività sartoriale del padre e del fratello, noti anche oltre i confini cittadini, contribuisce a svilupparne il senso del bello. L’assenza, all’epoca, di un Liceo Artistico a Cremona lo porta ad orientare i suoi studi in tutt’altro campo, comunque con successo: prima il diploma di ragioneria e poi la Laurea in Economia e Commercio, entrambi a pieni voti. Intraprende, con pari passione e soddisfazioni, la carriera bancaria che lo porta a ruoli di dirigenza. Non abbandona tuttavia il suo amore per l’Arte, che anzi, con il matrimonio con Anna Maccabelli, storica dell’Arte, si rafforza, con la comune frequentazione di mostre, musei e città d’arte, che arricchiscono la sua conoscenza dei grandi maestri del passato e dei protagonisti dell’arte contemporanea. L’orizzonte domestico costituito da libri lo ha spinto a eleggere proprio il libro a strumento elettivo di elaborazione plastica, dalle realizzazioni iniziali di piccolo formato, alle successive composizioni modulari, per approdare, nella produzione più recente, ad opere di più grande respiro sia nella forma di pannelli ad altorilievo che in sculture a tuttotondo. Il libro è trasformato dall’intervento dell’artista che lo modella, lo plasma, lo intaglia e lo qualifica a livello cromatico, spesso arricchendolo con interpolazioni polimateriche. Dal 2006 tale ricerca artistica è sfociata in un’intensa attività espositiva nazionale in mostre personali e collettive che hanno riscosso consensi di critica. Figura nella rosa dei premiati alla Biennale di Genova del 2019 e primo classificato per la sezione scultura alla Biennale di Cremona 2022 di Soncino Svolge la sua attività artistica presso lo studio-abitazione di Cremona. Recapito telefonico: 333 4142747 Mail: patrizio.marigliano@gmail.com Tutte le ultime opere presenti su Facebook e Instagram: patrizio marigliano Una selezione di sue opere e il suo profilo figurano sul sito dizionariodartesartori
Mostre Personali BIBLIOTECA D’ARTISTA, Associazione Artisti Cremonesi (CR), palazzo Anselmi-Azzolini, presentazione di Anna Maccabelli. 22 aprile-7 maggio 2017, TRA ORDINE E CAOS, A.D.A.F.A., Cremona, 16-30 settembre 2017, presentazione di GianLuigi Guarneri MusicArte, Casa Stradivari, Cremona, 22 settembre-7 ottobre 2018, presentazione di Simone Fappani. LIBRARSI, Consorzio Creativo, Modena, 2-10 marzo 2019, presentazione di Donatella Migliore. ARTIST LIBRARY, Palazzo Nexus, Cremona, corso Vittorio Emanuele 44, 29 marzo-31 luglio 2019, presentazione di Donatella Migliore. Il Fico degli Artisti, Temporary exibition and interview, Osteria del Fico, Cremona, 18 giugno 2019. FORME LIBERate, S. Angelo Lodigiano, Studio ADi, 10-22 novembre 2019. MUTAZIONI, Cremona, Museo Archeologico, Cappella Meli, 20 agosto-2 settembre 2020, presentazione e curatela di Donatella Migliore. LIBRI D’ARTISTA, Mantova, Galleria Arianna Sartori, 5 – 24 settembre 2020, presentazione di Anna Maccabelli. Nell’ambito di EPHEMERA in Palazzo Guazzoni Zaccaria di Cremona, mostra personale di P. Marigliano, 1-2 aprile 2023. Mostre bipersonali RI-LETTURE, presso la Torrefazione Vittoria (CR) dal 27 giugno al 9 settembre 2017. Opere di Patrizio Marigliano e Liber (Vittorio Venturini). STORIE DI CARTA Galleria d’Arte “Il Triangolo”, presentazione di Tiziana Cordani. Patrizio Marigliano e Vittorio Liber Venturini, 19 novembre- 20 dicembre 2017. LIBeRI, Patrizio Marigliano e Vittorio Venturini, Galleria Arianna Sartori Mantova, presentazione di Tiziana Cordani, 27 ottobre- 15 novembre 2018. ARTEINBORGO, Bagnone (MS), Patrizio Marigliano e Vittorio Venturini, 26 luglio – 11 agosto 2019. FOLIAGE DE FOLIAGE, Patrizio Marigliano e Anna Maccabelli all’Eridano (CR), 5- 30 novembre 2019 Mostre Collettive INTO THE WOODS, Filanda Jacini, Casalbuttano, 27 agosto-1 ottobre 2017 (Mostra collaterale della Biennale di Soncino) a cura di Elena Dagani e Emanuele Tira. Natale d’Arte 2017, Associazione Artisti Cremonesi, 9 dicembre 2017-7 gennaio 2018. Into tht Water, Filanda Jacini, Casalbuttano (CR), 8 settembre-14 ottobre 2018 Works on Paper, Mostra in casa, via Bembo 17, a cura di Art Service, 21-22 aprile 2018. GREEN MEMORY, Galleria Pikidi Arte, Cremona, 28 aprile-13 maggio 2018. InCarta, Galleria Pikidi Arte, Cremona, 7-29 luglio 2018. INTO THE WATER, Filanda Jacini, Casalbuttano (CR), 8 settembre- 14 ottobre 2018. Dulcis in fundo, Galleria Pikidi Arte, Cremona, 24 novembre- dicembre 2018. Sguardi sulla Shoah, a cura di Simone Fappanni, Castello di Monticelli d’Ongina (PC), gennaio 2019. Frutti della passione, peri 60 anni dell’Ass. Artisti Cremonesi, a cura di CRART, 22 febbraio-10 marzo 2019, Cremona, chiostro della chiesa di s. Luca. Arte in Borgo, Mostra diffusa di arte contemporanea, Bagnone (Massa Carrara), 26 luglio-11 agosto 2019. Free, CAP (Centro Arte Perini), luglio- settembre 2019, Castelvetro (PC). Rassegna del mini quadro e della piccola scultura, Old Gallery (Modena), 7-29 settembre 2019. Esposizione per il Calendario 2020, ottobre-novembre 2019, Circolo degli artisti di Modena, Old Gallery di Modena. Circondàti da meraviglie, 17/10/2020 – 29/10/2020, Udine, Galleria ARTime. La rinascita dell’arte, collettiva a cura dell’Associazione Artisti Cremonesi, Refettorio della chiesa di S. Pietro al Po, 4 aprile-9 maggio 2021. Omaggio a Giovanni Solci, collettiva a cura dell’Associazione Artisti Cremonesi, Cremona, S. Maria della Pietà, 26 agosto-12 settembre 2021. I colori dell’Arte e della Musica, Torricella del Pizzo (CR), 2-3 ottobre 2021. Simposio d’arte, per il centenario della nascita di Margherita Hack, Milano, “Milano Art Gallery”, 4-24 dicembre 2021. Frammenti, ADAFA, Casa Sperlari, 17 dicembre-8 gennaio 2021. Arte sotto la neve, Studio Rapsodia di via G. Patecchio, CR, a cura di Aics e Associazione Artisti Cremonesi, 17 dicembre- 2 gennaio 2022. Arte in fiore, Genova, Galleria Satura di Piazza Stella, in concomitanza con EuroFlora, 23 aprile-7 maggio 2022. Biennale d’arte di Cremona, “I VINCITORI”, mostra-premio presso la Galleria Lazzaro di Milano, 21 settembre – 1 ottobre 2022. Acqua come…, a cura del Coordinamento Associazioni Artistiche di Cremona, Santa Maria della Pietà, 7/23 ottobre 2022. I Top 200 2022, Treviso, Museo Benetton, Palazzo Bomben, 29/10-8/11 2022. CREMONABELLISSIMA, A.D.A.F.A., 10-30 Dicembre 2022. Wonder Art, Fondazione Mazzolini, Azzano Lombardo (BG), 25 febbraio-15 aprile 2023. The Queen, Caterina Cornaro e le altre, Palazzo Beltramini, Asolo (TV), 15-30 aprile 2023, a cura di Valeria Bertesina.
FIERE ARTPARMA fair, 30 settembre-8 ottobre 2017. ARTECREMONA, 23-25 marzo 2019. ARTPARMA fair, 1-9 ottobre 2022 BIENNALI/PREMI BIENNALE DI GENOVA, 8-22 giugno 2019. Patrizio Marigliano è nella rosa dei “Premiati” e riceve la targa di riconoscimento. L’artista, che figura tra i premiati, riceve l’Attestato di merito nominale nell’ambito della mostra Simposio d’Arte (Milano Art Gallery). BIENNALE D’ARTE DI CREMONA, Soncino ex Filanda, 22 giugno- 5 luglio 2022, I premio per la scultura con Mareggiata. ArtParmaFair 2022, vincitore del premio BANCA MEDIOLANUM 2022, VI edizione.
Di lui hanno scritto: Antonio Castellana, Tiziana Cordani, Luca Franzil, Simone Fappanni, Gianluigi Guarneri, Anna Maccabelli, Ezio Maglia, Donatella Migliore, Flavia Motolese, Elena Poli, Maria Gabriella Savoia, Vittorio Venturini.
Bibliografia E. Maglia, Libri-scultura consunti dalla vita, “La Provincia”, 4 maggio 2017. E. Maglia, Alla sua biblioteca Marigliano innalza questi suoi piccoli monumenti, in “Artecultura”, anno L, n. 7 luglio 2017, p. 23. GL. Guarneri, Libri, sempre libri fortissimamente libri, “La Provincia”, settembre 2017. Patrizio Marigliano in Catalogo annuale dell’Associazione Artisti Cremonesi, Cremona 2017, s. i. p. ArtParma fair, Catalogo Autunno 2017, FierediParma VII edizione, p. 131. T. Cordani, A. Maccabelli, E. Maglia, Patrizio Marigliano. Paper Still Life, Cremona 2018. Patrizio Marigliano in Catalogo Sartori d’Arte moderna e contemporanea 2019, Mantova 2018, p. 121. Patrizio Marigliano in Frutti della passione, 60 anni di Artisti Cremonesi, Cremona 2019, pp. 62-65. A. Maccabelli, Patrizio Marigliano in Frutti della passione. 60 anni di artisti cremonesi, Cremona 2019, pp.62-65. Elena Poli, Vita d’artista. Patrizio Marigliano, Preziose sculture nascoste tra i fogli, “Mondo Padano”, 14 giugno 2019, p. 16. Patrizio Marigliano in Catalogo Biennale di Genova 2019, p. 93. Patrizio Marigliano in Catalogo Sartori d’Arte moderna e Contemporanea 2020, Mantova 2019, p. 85. A. Maccabelli, Patrizio Marigliano. Libri d’artista, in “Archivio”, settembre 2020, p. 14. Buchi temporali. Silloge poetica fotografica, Roma 2020, pp. 46-47. D. Migliore, Artisti in progress, in “Cremona produce”, 2020, pp. 33-34. Patrizio Marigliano, in A Giovanni [Solci], Catalogo della mostra in S. Maria della Pietà, 26/8/2021-12/9/2021, a cura dell’Associazione Artisti Cremonesi, pp. 36-37. Mario Napoli (a cura di), Profili d’artista, Catalogo della mostra di Satura Palazzo Stella, Genova 2021, pp. 152-153. Patrizio Marigliano, “Fossile alieno”, in Simposio d’Arte per il centenario della nascita di Margherita Hack, p. 102, ed. Art Factory, dicembre 2021. Antonio Castellana, I top 200 scelti da Antonio Castellana, Catalogo della mostra in Palazzo Bomben Fondazione Benetton, Treviso 26 ottobre-4 novembre 2022. G. Grossato, V. Bertesina, The Queen, Caterina Cornaro e le altre, Asolo, 2023.
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